Ottopagine, il popolare quotidiano di Avellino, ha intervistato Mirko Di Martino a poche ore dalla replica di “Viva Garibbardi!” a Teora. L’articolo è apparso in edicola venerdì 18 marzo. Riportiamo di seguito l’intervista, a cura di Fabrizia Barbarisi. L’intervista integrale si può leggere QUI.
Viva Garibbardi è uno spettacolo scritto e diretto da lai, cosa ci dice in merito?
«Lo spettacolo è stato presentato nelle scuole già lo scorso anno. Ripreso e riportato in scena e lo stiamo proponendo anche per il serale all’interno della stagione teatrale qui a Teora. Si, questo spettacolo è stato scritto e diretto da
me».
Qual è il messaggio di questo spettacolo?
«Ci teniamo innanzitutto che lo spettacolo mostri un’altra faccia della Spedizione dei Mille, non quella retorica e storica ma il punto di vista dei ragazzi che parteciparono. Nello spettacolo viene fuori che i ragazzi che partecipavano erano quasi tutti del nord. All’epoca si sentiva il legame, era fortissimo. I ragazzi del nord non avevano idea di cosa fosse il Sud. Ritenevano che fosse giusto lavorare per l’Unità d’Italia».
La stagione teatrale di quest’anno si avvia alla conclusione, qual è il bilancio?
«A Teora stiamo avendo un buon riscontro, tentiamo di coinvolgere il pubblico dell’Alta Irpinia non solo quello di Teora. La sala ospita circa 170 posti e man mano nel corso della stagione, il pubblico è cresciuto. E questo è per noi una grande soddisfazione. Per ogni replica che proponiamo il pubblico aumenta. Noi abbiamo avviato questa stagione teatrale grazie alla collaborazione con il Comune di Teora. Il pubblico è cresciuto e con esso anche l’attenzione per i nostri spettacoli».
Che tipo di spettacolo proponete?
«Cerchiamo di presentare un pò tutto. Sia per la quanto riguarda la commedia napoletana classica sia invece per gli spettacoli originali assolutamente inediti. Scegliamo però sempre spettacoli di compagnie giovani. Selezioniamo
essenzialmente compagnie in base alla qualità».
Qual è il costo del biglietto? Sono previste delle riduzioni?
«Il costo del biglietto è di 8 euro ma sono previste numerose riduzioni per giovani, comitive e associazioni del territorio».
Quali sono i progetti futuri della compagnia del Teatro dell’Osso?
«I nostri progetti futuri? Intanto chiuderemo questa stagione teatrale il prossimo 16 aprile ospitando una compagnia di Salerno con uno spettacolo «Monsier Fifi». L’obiettivo è naturalmente quello di ampliare la nostra proposta teatrale. Naturalmente gli spettacoli che produciamo li esportiamo anche in tutta Italia. L’Alta Irpinia è il nostro punto di riferimento per l’Irpinia. Li proponiamo in altre parti d’Italia con grande successo. Produzioni originali da diffondere sul territorio nazionale».
Una realtà territoriale davvero valida che si avvale della direzione artistica del bravissimo Mirko Di Martino e la direzione organizzativa di Melissa Di Genova. Due giovani irpini che hanno messo in campo la loro professionalità per offrire spettacoli di altissimo livello che trovano riscontro non solo nella nostra provincia ma anche al di la dei confini regionali. I due sono stati infatti ospiti con la loro compagnia in diverse regioni italiane raccogliendo complimenti e plausi per la loro attività artistica. E intanto trepidante attesa per la rappresentazione teatrale che andrà in scena domani sera alle 21 presso il teatro comunale di Teora dove Di Martino e Di Genova si confronteranno ancora una volta con il pubblico irpino.