Domenica 21 novembre 2010 si alza il sipario sulla stagione teatrale 2010/2011 del Teatro Comunale di Teora, organizzata dal Teatro dell’Osso con il sostegno dell’Amministrazione comunale di Teora. Un cartellone all’insegna dell’originalità, con ben due prime assolute, tre testi inediti e originali, uno spettacolo per commerorare il trentennale del terremoto in Irpinia del 1980, un altro in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Sei gli spettacoli in cartellone, uno al mese da novembre ad aprile, con quattro spettacoli in abbonamento e due fuori abbonamento.
In un momento molto difficile per il teatro e per i comuni, l’Amministrazione comunale di Teora, guidata dal Sindaco Salvatore Di Domenico e dal Vicesindaco Stefano Farina, e il Teatro dell’Osso, diretto da Mirko Di Martino, hanno scelto di percorrere la strada della qualità e dell’originalità, puntando a creare nel piccolo comune irpino un luogo dove poter sperimentare, coinvolgere e intrattenere, offrendo al pubblico spettacoli che uniscano cultura e divertimento, riflessione e leggerezza, classici e novità.
Si comincia domenica 21 novembre 2010 alle ore 18.30 con la prima de Il fulmine nella terra, un monologo scritto da Mirko Di Martino e interpretato da Orazio Cerino. Lo spettacolo, patrocinato dal Festival Internazionale di Giffoni Valle Piana, racconta i drammatici giorni del Terremoto in Irpinia del 1980, ricostruendo alcune delle tante storie di morte e sopravvivenza e cercando di riallacciare i nodi tra presente e passato.
Un’altra prima assoluta in scena sabato 18 dicembre, alle ore 21, con Il cavaliere delle dame, due farse filosofiche di Eugène Labiche interpretate da Orazio Cerino, Melissa Di Genova, Loretta Palo, Antonio Lo Conte e Emilio Polcaro, con la regia di Mirko Di Martino. Nel primo atto unico, “Il Misantropo e l’acquaiuolo”, si ride alle spalle di moralisti veri e falsi. Nel secondo, “Il cavaliere delle dame”, vengoni messi in caricatura i danni che provoca chi vuol fare a tutti i costi del bene agli altri.
Si prosegue sabato 8 gennaio 2011 con la compagnia Il thè delle quattro che presenta Due partite di Cristina Comencini. Le quattro giovani attrici irpine, Chiara Mazza, Bianca Fenizia, Sonia Guerriero e Maria Vittoria Pellecchia, presentano la loro interpretazione della commedia di successo della Comencini: quattro donne che giocano a carte negli anni ’60 e le loro quattro figlie che ripetono la stessa partita trent’anni dopo, in un bilancio difficile tra sogni e illusioni, dolore e felicità.
Risate assicurate sabato 12 febbraio 2011: in scena un classico di Eduardo De Filippo, Uomo e galantuomo, presentato dall’Associazione Il sipario di Agropoli guidata da Umberto Anaclerico e con la regia di Massimo Pagano. Lo spettacolo segue le comiche vicende di una compagnia di attori girovaghi e squattrinati che finiscono in un’intricata storia di amori, gelosie e tradimenti.
A marzo l’Italia compie 150 anni: il 17 marzo 1861 il parlamento di Torino proclamava l’Unità d’Italia. Il Teatro dell’Osso celebra la ricorrenza con “Viva Garibbardi!”, uno spettacolo scritto e diretto da Mirko Di Martino. I due attori in scena, Orazio Cerino e Emilio Polcaro, ripercorrono la strada dei Mille giovani che partirono da Quarto per arrivare a Napoli e al Volturno, tra grandi slanci d’eroismo e tanta ingenuità.
La stagione teatrale si conclude sabato 18 aprile 2011 con una divertente farsa presentata dalla Compagine Teatrale di Giffoni Valle Piana, Monsieur Fifi e il ritratto pericoloso, scritta e diretta da Orazio Cerino. La commedia porta in scena gli imbrogli in cui si trova invischiato il protagonista, il pittore Fifi, innamorato di una donna e tormentato da altre due, con un camorrista che lo insegue per farlo fuori.
Il cartellone del Teatro comunale di Teora, inoltre, prevede due spettacoli per ragazzi: “Babbo Natale e il vestito scomparso”, in scena lunedì 13 dicembre 2010 alle 10.30, e “Aladino e la lampada magica”, in scena lunedì 7 febbraio 2011.
Giovedì 18 novembre 2010 partiranno infine i corsi di teatro rivolti a bambini, giovani e adulti, condotti da Melissa Di Genova, attrice e direttore organizzativo del Teatro dell’Osso.