Sabato 19 marzo, alle ore 21, al teatro comunale di Teora va in scena “Viva Garibbardi!”, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il testo, scritto da Mirko Di Martino, è basato sulle memorie di Cesare Abba e Giuseppe Bandi, due giovani di vent’anni che parteciparono all’impresa di Garibaldi e la raccontarono in alcuni libri di memorie che ancora oggi si distinguono per la vivacità e la sincerità della narrazione.
In scena, Orazio Cerino e Emilio Polcaro interpretano i due protagonisti/narratori che raccontano la spedizione dei Mille mescolando aneddoti e storia, gioco e dramma, in un impasto ricco di vivacità e fantasia ma sempre accuratamente documentato. Ripercorrono le tappe principali della spedizione, dalla partenza dallo scoglio di Quarto fino alla vittoria di Calatafimi, raccontando anche divertenti curiosità: perché i Mille non avevano armi decenti? E davvero Garibaldi aveva una passione sfrenata per sigari e caffè? E che c’entra “La bella Gigogin” con l’inno dei garibaldini? E cos’aveva Bixio da urlare sempre?
Lo spettacolo, che si avvale dell’aiuto regia di Melissa Di Genova, è soprattutto un inno alle centinaia di giovani che fecero l’Italia, ragazzi di vent’anni dei quali oggi non si ricordano più nemmeno i nomi, giovani che abbandonavano le loro famiglie e i loro amici per seguire Garibaldi in un’impresa di cui non sapevano niente, in una terra lontanissima, a combattere un nemico cinquanta volte più numeroso.