Si alza il sipario sulla terza stagione di spettacoli per le scuole del Teatro dell’Osso, sempre più ricca di spettacoli per ogni ordine e tipologia di scuola, sempre più varia nelle proposte che alternano divertimento e cultura, allegria e didattica, in una formula collaudata che ha conquistato anche le scuole di Napoli, Salerno, Basilicata e Calabria.
Si comincia l’otto novembre con la riproposta di un classico, “Il gatto con gli stivali”, uno spettacolo giunto al suo terzo anno di repliche che non smette di affascinare i bambini, catturati dalla simpatia del protagonista impegnato nel difficile compito di trasformare un povero imbranato in un magnifico principe.
Sempre a novembre, in occasione del trentennale del terremoto dell’Irpinia, con il patrocinio del Festival Internazionale di Giffoni Valle Piana, il Teatro dell’Osso porta in scena “Il fulmine nella terra”, uno spettacolo destinato alle scuole medie e superiori che racconta le drammatiche vicende dei giorni del sisma, la lentezza dei soccorsi, le storie di chi si è salvato e di chi non c’è riuscito. Ma lo spettacolo è anche un’occasione per riflettere su ciò che l’Irpinia era allora e ciò che è diventata adesso, trent’anni dopo.
A dicembre non poteva mancare uno spettacolo natalizio per i bambini: “Babbo Natale e il vestito scomparso”. Il protagonista è il vecchietto più famoso al mondo alle prese con uno strano mistero, la scomparsa del suo vestito proprio la notte di Natale. Si tratta di un furto? E chi è stato? E come farà a consegnare i regali ai bambini?
A febbraio è il turno di un altro spettacolo destinato ai bambini e di grande successo: “Aladino e la lampada magica”. La storia è quella arcinota del giovane Aladino che scopre una lampada magica da cui salta fuori un genio con la pelle blu. Non mancano gli altri classici protagonisti, la bella principessa e il mago cattivo, ma gli ingredienti tradizionali sono stati rimescolati a formare uno spettacolo originale che trascina gli spettatori con la forza dei colori delle sue scenografie, dei suoi costumi, e dei suoi personaggi scoppiettanti.
A marzo ricorrono i 150 anni dell’Unità d’Italia e il Teatro dell’Osso li festeggia con un’esclusiva assoluta: “Viva Garibbardi!” uno spettacolo destinato alle scuole medie e superiori. Basato sulle memorie di scrittori garibaldini, “Viva Garibbardi!” racconta l’impresa dei Mille senza retorica, anzi, con la schiettezza delle parole dei tanti giovani di vent’anni che partirono dal nord convinti di battersi per una grande ideale e scoprirono, invece, di essere pedine di un gioco più grande di loro. Lo spettacolo offre una ricostruzione storica attenta e fedele, pur senza trascurare il divertimento.
Infine, per i licei classici e scientifici, il Teatro dell’Osso propone “Plautobus”, uno spettacolo che, grazie al grande successo ottenuto nella scorsa stagione, quest’anno sarà rappresentato anche nelle scuole del Lazio, della Toscana e della Puglia. Lo spettacolo, recitato in latino e italiano, racconta il mondo del teatro antico attraverso alcuni brani in lingua originale tratti dalle commedie più famose di Plauto.
In Irpinia sono sei i teatri scelti per le rappresentazioni teatrali: il Cinema Nuovo di Lioni, il Teatro comunale di Teora, il Teatro comunale di Sturno, l’Auditorium di Ariano Irpino, il Cinema Carmen di Mirabella, il Centro sociale di Avellino. Gli spettacoli si svolgeranno di mattina i doppio orario: alle ore 9.15 e alle ore 11.15. I costi dei biglietti, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, anche quest’anno sono molto contenuti, invariati rispetto alla scorsa stagione.
Gli spettacoli sono scritti e diretti da Mirko Di Martino. La compagnia teatrale è formata, tra gli altri, da Melissa Di Genova, Orazio Cerino, Antonio Lo Conte, Loretta Palo, Emilio Polcaro. Gli spettacoli del Teatro dell’Osso non trascurano mai le esigenze didattiche e sono accompagnati da schede di approfondimento che permettono di sviluppare in classe le tematiche affrontate sulla scena.